Una dimensione “territoriale” del design, dall’automobile al cucchiaio, aveva già preso corpo nel 1995, anno in cui la SIAT Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino promosse, con il contributo di istituzioni ed enti locali, la Mostra Torino Design, poi itinerante in 18 nazioni, e la costituzione di un Osservatorio Regionale sul Design attivo fino al 2009. Un’eredità culturale e materiale che fece da trampolino alle successive iniziative istituzionali e spontanee sul Design, ora a scala internazionale: la nomina a Torino World Design Capital nel 2008, la fondazione del Circolo del Design nel 2015, la nomina Unesco a Torino Città Creativa del Design nel 2014.

Una storia, quella del Design in Piemonte, che in soli vent’anni ha assunto la dimensione di sistema culturale/produttivo di eccellenza, monitorato nei trend economici da CCIAA Torino, in quelli culturali dal Circolo del Design e in quelli formativi dai Corsi universitari pubblici e privati. Una storia di un sistema che lega prodotti e produzioni note e meno note, luoghi ed edifici, progettisti e imprenditori, che merita di essere indagata, sistematizzata e raccontata.